Graziano Graziani Presidente assemblea condominiale
Jun Ichikawa Ragazza cinese
Francesco Forni Autore delle musiche
Poliedrica e dinamica, Sibilla Barbieri è autrice, produttrice, regista e attrice. La sua formazione professionale spazia in diversi settori artistici e si compone di importanti corsi e seminari: dal 1997 al 2000 è allieva del drammaturgo e regista spagnolo Josè Sanchis Sinisterra. Tra il 1990 e 1992 frequenta il Corso di regia coordinato da Thierry Pathe presso la New York University. Tra il 1983 e il 1986 frequenta il Corso di sceneggiatura al Centro Studi e Comunicazione di Roma (docenti: Age, Sergio Leone, Francesco Maselli, Gigi Magni).
In qualità di produttrice fonda, assieme a Simona Barbieri, la società di produzione La Siliàn, attiva dal 2008. Produce spot, cortometraggi, documentari e lungometraggi, molti dei quali vengono selezionati in festival nazionali e internazionali, ottenendo importanti premi e riconoscimenti.
Tra le esperienze in qualità di sceneggiatrice: “Passavanti” (2011), scritto con Josè Sanchis Sinisterra, ottiene il riconoscimento d’Interesse Culturale con il sostegno del MiBAC; “Orizzonti – Linea di fuga” (2010), sceneggiatura finalista al Pescara Corto Script e film riconosciuto d’Interesse Culturale con il sostegno del MiBAC. Tra il 2007 e il 2002 è co-sceneggiatrice in diverse produzioni Cineteam per Rai Fiction: il trattamento de “Il Leone di Damasco” (scritto con Anna Negri e Andrea Purgatori); “L’Amore Proibito” (scritto con Andrea Purgatori) per la regia di Anna Negri; “L’Altra Donna” (scritto con Graziano Diana) per la regia di Anna Negri. Nel 1996 firma “I Giorni delle Meraviglie” (scritto con Franco Bernini), premio Rendez-Vouz alla sceneggiatura e premio Qualità del Ministero dello Spettacolo; nel 1993 collabora al trattamento de “La Rapina” (scritto con Claudio Lizza) per Bianca Film. Nel 1989 collabora alla sceneggiatura del film “Stanno tutti bene” di Giuseppe Tornatore.
Tra le esperienze più significative nel settore pubblicitario, nel 2016 è Direttore Creativo della campagna lancio di Sky “Extra” (Angeli).
A teatro è attrice nella messa in scena de “La Donna Guerriera” (2015) con Marta Jacopini e Silvia Mazzotta per la regia di Ivana Pantaleo (Teatro di Documenti). Nel 2010 è autrice della commedia “Trezza 70” segnalata al Premio teatrale Flaiano e finalista al Premio Enrico Maria Salerno. Tra il 2005 e il 2007 è insegnante di drammaturgia per Officina XI, laboratorio sponsorizzato dall’XI municipio di Roma, Comune di Roma, Regione Lazio. Nel 2003 cura il seminario “La Scena Senza Limiti” con Josè Sanchis Sinisterra, in collaborazione con Marte 2010, Istituto Cervantes, Comune di Roma. Nello stesso anno firma “La Donna Guerriera”, finalista al premio Enrico Maria Salerno, ed è regista della mise en éspace nella rassegna “I Solisti
del Teatro” ai Giardini della Filarmonica (tra gli interpreti: Maria Paiato). Nel 1997 è autrice della commedia “La Vita Segreta” (Secondo Premio nel Concorso Nazionale Eduardo De Filippo).
Dirige i cortometraggi “Orizzonti” (2011) con Alessandro Roja e Maria Paiato, in concorso a Visioni Italiane Festival della Cineteca di Bologna; “Le Lontananze” (2007), vincitore al XIII San Giò Video Festival come Migliore sceneggiatura (Sibilla Barbieri) e Migliori interpreti (Alessandra Acciai, Antonio Ianniello) e Menzione Speciale della Giuria al Concorto Film Festival; “The Thief” (1992), selezionato al 34º Bilbao Film Festival, al NYU/SCE Film Festival e presentato nelle trasmissioni Rai “L’Occhio Sul Cinema” e “Prisma”.
Nato a Bogotà nel 1972, Andrés Arce Maldonado vive e lavora a Roma da diversi anni. Nel 2007 partecipa alla didattica del master cinematografico diretto da Roberto Faenza per l’Università La Sapienza di Roma. Il lungometraggio “Falene” segna il suo esordio nel lungo: selezionato al festival di Montpellier e al Raindance di Londra ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e critica. Nel 2009 Maldonado vince il concorso “Schermo Scena” con il corto “Niente Quasi”, il Premio della Regia al Festival Arcipelago col documentario “Ritratti” e il 48H Film Project con il cortometraggio “L’utero al dilettevole”. Ha curato la fotografia e il montaggio dei film di Elisabetta Sgarbi, tra cui “Il viaggio della signorina Vila”, “Quando i tedeschi non sapevano nuotare”, “I nomi del signor Sulcic”. Nel 2013 dirige il lungometraggio “Carta Bianca”, vincitore al Riff (Roma Independent Film Festival) del premio della distribuzione e proiettato al Festival di Bogotà, e successivamente la serie web “Pirula Pirula – un gaiodramma”. Nel 2016 realizza il documentario “Noma”, un viaggio di guarigione vincitore come miglior apporto umanitario a Los Angeles. Tra il 2017 e il 2018 realizza il lungometraggio “Dentro”, vincitore del premio come Miglior film e Miglior attrice protagonista al festival londinese The Monkey Bread Tree Film Awards, e il documentario “Bernini racconta Bernini”, presentato alla quarta edizione del Master of Art Film Festival di Sofia. Ha insegnato presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, realizza videoclip musicali e spot pubblicitari.
Attore di teatro, cinema, tv e regista teatrale. Laureato in Lettere Moderne, ha studiato e lavorato con Antonio Latella, Danio Manfredini, Enzo Cosimi, Eleonora Danco, Pierluigi Pieralli, Walter Manfrè, Alessio Pizzech, Walter Pagliaro, Riccardo Vannuccini, Franco Miseria, Duccio Camerini. Protagonista di corti e film, tra cui: “L’Angelo” e “Bianco” di Roberto Di Vito, “L’Affare Bonnard” di Anna Maria Panzèra; “Te absolvo” di Carlo Benso, “Tre notti” di Gianluca Catàlfamo. Interprete nei film “La coppia dei Campioni” di Giulio Base, “La verità è in cielo” di Roberto Faenza, “Oltre la Bufera” di Marco Cassini, e nel corto “Sadok” di Geraldine Ottier. Per la tv ha lavorato in “Distretto di polizia”, “Grandi domani”, “Un posto al sole”, “Baciamo le mani”, “Incantesimo”, “Terapia d’urgenza”, “Al di là del lago”, “Il bello delle donne”. Ha lavorato con i registi Antonello Grimaldi, Lucio Gaudino, Genovese/Miniero, Vincenzo Terracciano, Eros Puglielli, Gianfranco Albano, Raffaele Mertez, Luca Ribuoli. Da regista firma: “Billie Blu(es)”, di cui è anche autore; “Clitennestra” con Marina Biondi; “Cassandra”; “Rooms” (drammaturgia e regia); “Shakespearen Puppets” (drammaturgia e regia); “Raffaele Viviani – versi, prosa e musica” di e con Franco Acampora (riallestimento); il docufilm “In direzione ostinata e contraria… Ad Arte”. Ha ideato e diretto Ad Arte – Calcata Teatro Cine Festival, rassegna di teatro e cinema emergente e indipendente “made in Italy”; per l’occasione ha prodotto gli spettacoli “La Cerimonia” di Carlo Benso con Marina Biondi e Astra Lanz e “Fedra” di Mariano Anagni.
Attore italo-iraniano. Svolge la sua attività tra Italia e Iran. Vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino come Miglior attore per il film “Una Separazione” di Asghar Farhadi (Oscar Miglior film straniero 2012) con il quale ha collaborato anche per le opere “Il Passato” e “Il Cliente” (Oscar Miglior film straniero 2017). Ha collaborato con Mattia Torre in “La Linea Verticale” e Roberto Andò in “Una Storia Senza Nome”.
Allievo di O. Costa e di S. Tofano, Mariano Rigillo si diploma nel 1962 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, e negli anni ’60/’70 si afferma come uno degli interpreti più interessanti del teatro italiano, cimentandosi sia nel repertorio classico (Seneca, Shakespeare, Goldoni) che in quello moderno (Brecht, Viviani, Pirandello). In collaborazione con G. Patroni Griffini lavora sul teatro di Raffaele Viviani (“Napoli, notte e giorno”) e ne porta in scena “Pescatori”, che gli vale il Premio della Critica Teatrale Italiana al Carnevale del teatro di Venezia (1982). Direttore artistico dell’Ente Teatro di Messina dal 1991 al 1995 e di Benevento Città Spettacolo nel 1994, corona la sua carriera teatrale con il premio Eschilo d’oro e Premio Flaiano (2011) e il Premio del Presidente alle Maschere del Teatro Italiano (2017). Lungo la sua carriera ha
lavorato anche nel cinema, prendendo parte a importanti produzioni tra cui “Bronte”, “Regina”, “Metello”, “Il Postino”; ha svolto inoltre un’intensa attività radiofonica e televisiva (si ricordano gli sceneggiati “Il mulino del Po”, “Dov’è Anna”, “Saturnino Farandola”). Attualmente ricopre la carica di Direttore della scuola di teatro del Teatro Stabile Nazionale di Napoli/Teatro Nazionale.
Nasce a Cagliari dove fin da piccola studia canto e danza. In età più adulta frequenta un corso teatrale completo e fa le prime esperienze sul palcoscenico lavorando su testi di Copi, Gelber e Brecht. Si trasferisce a Roma dove tutt’ora vive e lavora. Si diploma alla Libera Accademia dello Spettacolo e frequenta vari stage coordinati da maestri come Giancarlo Sepe, Mamadou Dioume, Cesare Barbetti, Vincent Riotta. Lavora in teatro, radio, tv, nel settore cinematografico e pubblicitario; è inoltre doppiatrice e interprete per videoclip musicali e serie web.
Sorriso solare e occhi azzurri, Silvia nasce a Bergamo ma dall’età di due anni è romana d’adozione. La miccia per la recitazione, in “dotazione” fin da bambina, si accende da adolescente con il teatro ed esplode dopo la Laurea in Economia, quando l’indole artistica e le competenze tecniche acquisite troveranno in lei una sintesi, portandola a crescere come attrice e operatrice culturale. Attualmente è co-direttrice artistica dell’Ass. Marte 2010 e della Compagnia Klesidra, e collabora con Parkin-zone Onlus. Come attrice, la poliedrica formazione e il costante perfezionamento in Italia e all’estero procedono parallelamente alle esperienze professionali in teatro, cinema e televisione. A teatro è interprete di oltre trenta spettacoli, affronta sia autori classici che contemporanei e collabora con numerosi attori e registi (Luca Monti, Imogen Kusch, Hossein Taheri, Mauro Mandolini, Daniele Formica, Sibilla Barbieri, Josè Sinisterra, Cesare Belsito). In Tv ha partecipato a fiction come “Ho sposato uno sbirro”, “R.I.S. 5”, “Butta la Luna 2”, “I Liceali 2”, “Don Matteo 10” e “LoveDilemma”. Tra le ultime esperienze cinematografiche: “Ebola” di L. Monti e C. Marazziti (film in lingua inglese), “Respira” di C. Anania (short film).
Comincia molto giovane la sua attività professionale nei programmi televisivi “Arriva Cristina”, “Ciao Ciao”, “Cartonissimi” e “Zap zap”. Partecipa a varie produzioni cinematografiche e nel 2006 vince il premio come Miglior attrice non protagonista al S.M. Film Festival con il film “Antonio, guerriero di Dio” di A. Bellucco. Prende parte a diverse produzioni televisive e spot pubblicitari, lavorando con C. Elia, A. Angelini, E. Oldoini, L. Miniero e P. Genovese, A. Capone, P. Virzì. In teatro è diretta anche da D. Camerini, M. Andreozzi, B. Amodio, I. Kusch, L. Monti, M. Pini. Dal 2003 insegna teatro. Si occupa di teatro sociale, per questo sceglie di qualificarsi nella relazione d’aiuto, diventando counsellor professionista.
Nasce a Civitavecchia nel 1965, ma si forma a Milano dove nel 1984 debutta come attrice al Piccolo Teatro in “Igne Migne” per la regia di Lamberto Puggelli. Ha lavorato in teatro con attori del calibro di Alberto Lionello, Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi e Anna Mazzamauro, ha preso parte a fiction come “Distretto di Polizia”, “R.I.S. – Delitti imperfetti” e “La mafia uccide solo d’estate”, e ha fatto cinema. Nel 2016 si cimenta nella stesura della sceneggiatura del lungometraggio “Dentro”, scritto a più mani con Sibilla Barbieri e Andrés
Arce Maldonado, quest’ultimo anche regista del film, in cui ricopre il ruolo di Liliana. L’opera vince come Miglior film e Miglior attrice protagonista al The Monkey Bread Tree Film Awards.
Si avvicina al teatro nel 1975. Segue seminari con J.S. Sinisterra, E. Dante, J. Alschitz, L. Petit. A inizio carriera entra a far parte di una compagnia stabile, con la quale condivide tournée e ideali per lunghi anni. Tra i vari spettacoli: “Marat-Sade”, “Ubu Re”, “Edipo”. In questo periodo, sempre con la sua compagnia, propone anche numerosi work in progress, in relazione a un particolare lavoro di ricerca teatrale (tra gli altri: “Meta work in progress”, negli anni prodotto dal Comune di Modena Drama-Teatri, dal Teatro Biondo-Stabile di Palermo, dalla Biennale di Venezia). Esaurita questa fase prosegue con il teatro: tra gli spettacoli più recenti, una trilogia su Shakespeare (“La tredicesima notte”, “Racconto d’inverno”, “King Cymbeline”), diretta da Imogen Kusch. Lavora anche per la televisione e il cinema: “Il Traditore” (M. Bellocchio), “Il Cacciatore” (S. Lodovichi), “Il Commissario Montalbano” e “Pinocchio” (A. Sironi), “Don Matteo”. Credendo in una funzione sociale del teatro articola la sua attività anche nella formazione. Privilegia soprattutto progetti che utilizzano il teatro come strumento di supporto in situazione di disagio sociale.
Diplomato presso la Silvio D’Amico di Roma, negli anni ’90 recita in diversi allestimenti di Luca Ronconi (“Besucher”, “Gli ultimi giorni dell’umanità”, “La pazza di Chaillot”, “Misura per misura”, “Sturm und Drang”). Ha diretto i lungometraggi “Casa di Bambola” (RaiSat cultura, 1998), “Prima di andar via” di cui è anche autore (Festival di Montepellier, 2004) e “L’ultimo raggio di luce” (2012). In qualità di regista ha firmato, tra gli altri, gli spettacoli “Porte chiuse”, “Spettri”, “Oreste”, scritto a quattro mani con Marco Bellocchio, “Sistema Cechov” (Il gabbiano e Tre sorelle) e “Amleto” con gli Uffici Teatrali. A novembre 2014, al Torino Film Festival, è uscita in prima nazionale una riedizione cinematografica di “Prima di andar via”, regia di Michele Placido. A novembre 2015 ha messo in scena “Antigone” da Sofocle, successivamente “Angeli” (di suo pugno, al teatro Argot). Successivamente è andata in scena la sua “Trilogia di mezzanotte”, per la regia di Francesco Frangipane, e “Zio Vanja”, da lui diretto, terzo capitolo del “Sistema Cechov”, realizzati con Uffici Teatrali, la compagnia di cui è cofondatore. Nella stagione 2016-17 sono andati in scena, a cura di Roberto Cavosi, il suo “Dall’alto di una fredda torre”, per il Teatro Stabile di Bolzano, e “Il solito viaggio”, scritto con Matteo Oleotto e interpretato da Marina Massironi, per La Contrada di Trieste. Nel 2018 sono andate in scena le sue regie di “Aspettando Godot” con Giorgio Colangeli e Francesco Montanari e “Finale di partita”, sempre con Colangeli.
Dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica inizia a lavorare con le maggiori compagnie: Pambieri-Tanzi, O. Lionello, I. Monti, L. Buzzanca, G. Albertazzi, G. Cobelli, G. Lavia, G. Sepe, P. Franco, P. Pingitore, C. Croccolo, E. Blanc, grazie alle quali sperimenta molte forme di teatro, tragico, comico, drammatico, satirico, intellettuale e popolare. Questa grande varietà genera un corto circuito che lo porterà, soprattutto negli ultimi anni, a scrivere e interpretare spettacoli da solo, come “La Classe diGerente”, o in compagnia di ospiti illustri come Vittorio Sgarbi e Piergiorgio Odifreddi in “EsotericArte”, o ancora in compagnia di musicisti jazz nell’ultima creazione “La leggerezza dell’essere”. Nei suoi spettacoli arte, filosofia, teologia e politica si fondono con i toni brillanti della commedia, le leggi della comicità vengono messe a servizio dei contenuti intellettuali.
Graziano Graziani è nato a Roma. Oltre a essere uno dei conduttori di “Fahrenheit” (Radio 3), ha realizzato documentari e programmi per Rai 5. Collabora con “Lo Straniero”, “Il Tascabile” e “Minima&Moralia”. Scrive di teatro contemporaneo, come critico, o almeno ci prova. Ha pubblicato il romanzo “Esperia” (Gaffi, 2008), la spoon river romanesca de “I sonetti der Corvaccio” (La camera verde, 2011), per la collana Compagnia Extra di Quodlibet “L’Atlante delle micronazioni” (2015) e “Catalogo delle religioni nuovissime” (2018).
Nasce a Kumamoto (Giappone) in una famiglia di artisti. Attrice, ballerina, doppiatrice, inizia con il teatro a quattordici anni, lavorando con attori come Anna Maria Guarnieri, Maria Paiato, Maurizio Donadoni, Paolo Rossi, Isabel Russinova, Francesco Siciliano, Max Tortora. Il debutto al cinema, nel 2003, la vede protagonista del film “Cantando dietro i paraventi” di Ermanno Olmi (tre David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, Premio Diamanti, Pardo d’onore a Locarno). Lavora con i registi Eugenio Cappuccio, Dario Argento, Stefano Bessoni, Giuseppe Tornatore, Riccardo Sesani, Giorgio Amato, Lamberto Bava, Alessandro Siani. Nella fiction è nota per il ruolo di Flavia Ayroldi in “R.I.S.” e per il ruolo di Yukino nelle due stagioni de “L’Allieva”. Fa parte del cast di serie web di successo come “Freaks!” (seconda stagione), “The Ushers, a dark tale of a bright night” e “Geekerz”. Ha vinto diversi premi come Miglior attrice nei festival di Mendicino, Salerno e Catanzaro e come Miglior attrice protagonista allo Zero Trenta Film Festival e al Cortinametraggio. Ha anche lavorato come doppiatrice in numerosi film tra cui “Lost in Translation” (voce di Kawasaki), “Harry Potter e il calice di fuoco” e “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” (voce di Katie Leung), “Sunshine” (voce di Icarus), “The Karate Kid – La leggenda continua” (voce di Wenwen Han), “Wolverine Samurai” (voce di Rila Fukushima), “Robocop” (voce di Aimee Garcia), “Transformers 4” (voce di Li Bingbing), “Black Hat” (voce di Tang Wei).
Una carriera longeva e ricca la sua: composizione di colonne sonore per teatro e cinema e una copiosa discografia in cui figura come chitarrista, compositore, produttore, cantautore. Tra gli ultimi lavori, il progetto in duo con Ilaria Graziano che conta 3 dischi apprezzati da pubblico e critica in tutta Europa e non solo: “From Bedlam to Lenane”, “Come 2 me”, “Twinkle twinkle”. E ancora: “Don Chisciotte” di F. Niccolini per
la regia di A. Boni, R. Aldorasi, M. Prayer (scrittura delle musiche e allestimento dello spettacolo); “Giochi di prestigio” di A. Christie (regia di P. Sepe); “Angelicamente Anarchici” di e con Michele Riondino; “Caracallas Total Show” ideato e prodotto con Armando Pirozzi (15 spettacoli); “Corazon” (3 spettacoli). Partecipa alle colonne sonore di “Gatta Cenerentola” e “L’arte della felicità” di A. Rak, “Un fidanzato per mia moglie” di D. Marengo, “Maldamore” di A. Longoni, “Arance e Martello” di D. Bianchi, “Le conseguenze dell’amore” di P. Sorrentino, “Falene” di A. A. Maldonado. Scrive le musiche del pluripremiato “Mala menti” di F. Di Leva. Si dedica all’ideazione di spettacoli musicali: “Il buono il brutto il cattivo”, “I’m a slave”, “Spin@ff”, “Spicy Corner”, “Canzoni in piena”, “La Carboneria” e “Zelo in Condotta”, quest’ultimo con Luca Carocci, di cui porterà alla stampa una raccolta di brani in collaborazione con gli ospiti della rassegna. Dal vivo si esibisce con le band rock-blues The Reverends e The Reverend & The Preacher e in uno spettacolo musicale su Jimi Hendrix con Roberto Dell’Era (Afterhours), Lino Gitto (The Winstons) e Fish (Tiromancino).
Vittorio Allegra nasce a Roma il 28 settembre del 2000. Frequenta il Liceo scientifico Pio Dodicesimo. Si avvicina alla recitazione a soli dieci anni, frequentando la Scuola di Teatro Omnes Artes. Tra le varie esperienze, due anni nel mondo del doppiaggio e varie interpretazioni teatrali, tra cui lo spettacolo “Cuore di neve” (Teatro Ghione, 2012) e “Il Dio in fiamme” (Teatro Agorà, 2016). Appassionato dell’arte in tutte le sue forme, dalla musica al cinema, dal teatro alla letteratura, Vittorio Allegra è un ragazzo curioso, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti e stimoli.
Attrice, performer, vocalist e autrice, Elena Baroglio nasce a Roma il 3 novembre 1983. Si forma con maestri di profilo internazionale sulla linea di lavoro di Peter Brook e successivamente a Madrid con Juan Carlos Corazza. Approfondisce lo studio sull’uso della voce e del canto armonico con David Hykes. Interpreta ruoli drammatici e comici e ottiene riconoscimenti quali il “Premio Troisi” per la categoria attori e il “Premio Galantara per il teatro satirico”. Nel 2015 scrive, dirige e interpreta il cortometraggio “Qui non ci sono alberi”, con il quale ottiene premi e riconoscimenti tra cui il titolo di “Best woman Filmmaker” al Barcelona Planet Festival, il Primo premio al Concorso “Affetti speciali”, la Menzione della Giuria al Procida Film Festival. Tra le più recenti attività teatrali, “Risorgi” e “Miraggi intorno a Michele Besso” per la regia di Duccio Camerini e “La Conferenza degli uccelli” per la regia di Anna Redi.
Studia a Milano presso l’Accademia dei Filodrammatici. Dopo alcune esperienze nel contesto teatrale e musicale torinese, si trasferisce a Londra dal 2009 al 2012, dove ha modo di dedicarsi al teatro Shakespeariano e ricopre un ruolo nella serie tv “New Tricks”. Si trasferisce in pianta stabile a Roma nel 2012, dove ha modo di collaborare con Enzo Garinei, Ivana Monti, Massimo Venturiello e Tosca. Nel 2016 traduce dall’inglese la tragedia “Timon of Athens” di Shakespeare, da cui trae una regia. È protagonista di spot per la televisione e il web come Vita di Peroni, Esso “Servitissimo”, Save The Children, Ford. Dal 2006 a oggi, ha lavorato in alcune serie televisive in onda su Rai Tre e Rai Uno.
Muove i primi passi nel mondo della danza moderna presso il Centro Coreografico di Pesaro e Roma; scopre presto anche la passione per la recitazione e dopo un seminario “illuminante” con Riccardo De Torrebruna si trasferisce a Roma: studia presso la scuola Teatro Blu di Beatrice Bracco e frequenta L’Actor Center diretto Michael Margotta. Prosegue lo studio della danza presso lo Ials e il Centro Coreografico di Roma, completa la formazione studiando canto. Prende parte a numerosi spettacoli teatrali muovendosi tra prosa (“Festa per il compleanno del caro amico Harold” di P. Rossi Gastaldi, “Pericolo di Morte”, “Sconosciuti” di I. Grcko, “Le piccole cose” di S. Benni) e musical (“Grease” di S. Marconi, “Non abbiate Paura” di G. Ferrato e A. Palotto); partecipa a diverse serie (“Un posto al sole”, “Centovetrine”, “Distretto di polizia”, “Il paradiso delle Signore”) e spot televisivi. Non mancano esperienze nel cinema (“Dentro” di A.A. Maldonado, “Buffet” di A. De Ambrosi e S. De Santis, “I poli opposti” di M. Croci, “Il dolce rumore della vita” di G. Bertolucci), in radio e in qualità di doppiatore. Si avvicina anche al teatro sociale, frequentando un corso di formazione presso l’OTS di Roma diretto da Pascal La Delfa e seguendo un progetto di teatro in carcere, in collaborazione con l’associazione Sanguegiusto. Ha collaborato con Monica Guerritore e Lorenzo Lavia come aiuto regia. È impegnato nelle riprese della seconda stagione della serie Fox “Romolo + Giuly: La guerra mondiale italiana”.
Alberto Caneva nasce a Milano il 4 marzo. Inizia prestissimo la carriera artistica in un’orchestra giovanile. Nel ’77 suona il basso elettrico con Lucio Dalla durante il tour “Automobili”. Nel ’79 si “converte” dalla musica alla recitazione: inizia la sua attività di attore e doppiatore che perfeziona trasferendosi a Roma nel 1982, lavorando con i più grandi Maestri e divenendo presto uno degli attori più richiesti. Nel ’90 l’incontro con Pupi Avati sancisce il suo ingresso nel mondo del cinema, mentre quello con Sofia Scandurra l’ingresso nel mondo del teatro. Non abbandonerà mai il suo primo amore, la musica: entrerà a far parte dell’organico dell’Orchestra Sinfonica Santa Croce diretta da Arman Azemoon in qualità di Contrabbasso. Attualmente porta avanti le due attività di attore e musicista.
Jessica Cortini nasce a Roma il 21 luglio 1989. Nel 2014 viene ammessa come attrice presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove ha modo di lavorare con personalità di spicco come Emma Dante, Giorgio Barberio Corsetti, Lorenzo Salveti, Massimiliano Civica, Valentino Villa, Laura Morante, Galatea Ranzi, Giuseppe Piccioni e Thomas Ostermeier. Si laurea nel 2017 con il saggio “Studio da Le Baccanti” per la regia di Emma Dante, spettacolo che sarà riproposto nel cartellone del Teatro India nel 2018 e che la porterà in tournée nel 2019. Nel frattempo, si apre al panorama internazionale con lo spettacolo “Le Lacrime amare di Petra Von Kant” per la regia di Federico Gagliardi, che viene presentato al festival Your chance presso il Teatro Na Strastnom di Mosca.
Nasce in Bolivia il 4 agosto del 1965. È una lavoratrice casalinga, tata e cuoca per passione. Dice di lei: «Lavoro da dieci anni con una famiglia meravigliosa all’interno della quale ho conosciuto i miei due bei bimbi, Ella e Vittorio, ormai diventati ragazzi, e la mia signora, Sibilla Barbieri. Mi sono avvicinata al mondo del cinema grazie a Sibilla, sono convinta che in questo mondo tecnologico, carente d’amore, rispetto e solidarietà, l’unica arma di sopravvivenza sia trovare rifugio nell’arte, essere un artista. Avrei voluto studiare psicologia, campo che mi appassiona molto. Amo vedere buoni film, meglio ancora se contengono storie d’amore, di vita e di passione!».
Nasce a Roma il 24 gennaio del 2005, baciata dall’intraprendenza e intelligenza del segno dell’acquario. Frequenta il primo liceo artistico. Ha recitato nel precedente lungometraggio di Andrés Arce Maldonado, “Dentro”, interpretando il ruolo di Lola. Ha avuto qualche esperienza nel doppiaggio e fin da piccola è coinvolta nelle produzioni de La Siliàn. Seppur giovane, ha già un temperamento d’attrice, infatti per lei questo è “il film di Perla”. Ama disegnare e ballare, è appassionata di fumetti giapponesi e in generale della cultura orientale. Anche nella vita Ella è figlia di Sibilla.
Nasce a Roma il 30 giugno del 2004 sotto il segno del cancro. Ha terminato il primo Liceo Scientifico al Virgilio di Roma. Dice di lui: «Mi sono avvicinato al cinema perché sono stato obbligato/costretto da mia zia, partecipando a un documentario sui musei scientifici e poi lavorando a un cortometraggio. Mi ricordo che in scena dovevo litigare con mio fratello, ed era strano. Poi dovevamo essere rimproverati da un’attrice che interpretava mia nonna, ma non era veramente mia nonna e io non sapevo come reagire. Amo molto viaggiare, ascoltare la musica e seguire le serie tv. Ora che ci penso, una buona idea potrebbe essere recitare in una serie tv americana… sono quelle più famose!».
Nasce a Roma il 28 maggio del 2003 sotto il segno dei gemelli. Ha terminato quest’anno il secondo Liceo Scientifico Kennedy, promosso con la media del (quasi) 7! Dice di lui: «Mi sono avvicinato al mondo del cinema perché fin da piccolo, anche grazie ai miei genitori, ho sempre visto tanti film; mi è sempre piaciuto il mondo dello spettacolo e del cinema in generale. Vorrei che questa passione diventasse un lavoro un giorno, ma devo capire ancora se ne ho le doti. Tra le mie passioni, come detto, c’è il cinema, le serie tv, la musica. Mi piace uscire con gli amici e amo lo sport in generale».
Nasce a Hunan (Cina), il 28 Febbraio del 1992. È un videomaker, attore, video art performer cinese. Ha studiato la lingua italiana preso l’Università per gli stranieri di Perugia nel 2013. Durante gli studi ha lavorato come attore presso il Gruppo Teatrale Human Beings. Nel 2017, XUE si laurea al DAMS presso l’Università degli studi di Torino. Dal 2014 al 2017 ha continuato il suo percorso di attore presso il Gruppo teatrale ASAI di Torino. Attualmente sta ultimando gli studi per la laurea Magistrale DASS presso l’Università Sapienza di Roma. Contemporaneamente frequenta il corso di alta formazione Multimediale presso l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini. A maggio 2019 ha realizzato la performance visiva mapping show “DAO” a LPM Festival di Roma. Come videomaker ha realizzato progetti audiovisivi di diverso genere e committenza, tra i quali: “Come On” (stop motion); “Robert Terciu” (instant documentary); “Rome” (video cartolina); “Silent” (video muto); “Regina solo un’ora” (video musicale di Sara Vanni). Come attore ha partecipato a Promo (action mob). Ha preso parte alla Giuria del 31º TGLFF, del VIII Carbonia Film Festival e I Dong Film Festival. Ha lavorato come Assistente e Interprete italo-cinese per Expo Milano, Torino Film Festival, Ambiente Film Festival, Met Soccer City. Appassionato di ogni forma di comunicazione visiva, segue i principali eventi di settore sia in Italia che all’estero.
Nasce a Teheran, Iran. La sua attività artistica spazia dal cinema di finzione ai documentari, fino alla fotografia. Ha esposto le sue opere fotografiche in diverse gallerie private e pubbliche, sia in Iran che in Italia. Ha iniziato la propria carriera come fotoreporter e giornalista nel 2004 presso l’Agenzia di stampa della Repubblica Islamica (IRNA) e alcune testate iraniane, avendo la fortuna di collaborare con alcuni grandi fotografi iraniani quali Yadollah Samadian e Mohsen Shandiz. Vincitore del concorso fotografico Calendario OIPA 2012 (Italia). Per quanto riguarda il cinema, ha lavorato ad alcuni lungometraggi come attore, aiuto regista e programmatore. Regista e direttore della fotografia di documentari e film brevi, è noto per i cortometraggi “Dopo centomila ore” e “Redemption Walk”. I suoi lavori sono stati selezionati da numerosi festival e sono stati premiati in occasione dell’Iranian Film Festival di San Francisco (2018) e l’Out Of The Can Film Festival (2017).
Nasce a Ventspils, in Lettonia. All’età di otto anni si trasferisce a Roma dove tutt’ora studia e lavora. Dimostra da subito una grande passione per il pianoforte che la porta a comporre i suoi primi brani. Si avvicina al mondo del teatro nel 2016 frequentando il laboratorio teatrale del liceo, sotto la supervisione dell’attore e regista Gabriele Linari. Il suo primo debutto in scena arriva con lo spettacolo “Il codice di Perelà”. Nel 2018 frequenta la scuola teatrale dello Stabile del Giallo.
Eufemia Luisa Guercio – da sempre Luisa per famiglia e amici – nasce a Roma il 4 luglio 1961, seconda di tre figli di un falegname ebanista e di una casalinga. Sua mamma, prima del matrimonio, lavorava in una storica sartoria teatrale di Roma ed è proprio qui che avviene il primo “incontro” con il teatro e con i costumi. La passione per la recitazione – cinema e teatro – nasce da bambina, cresciuta a pane, grande teatro della tv anni ’70 e antologie su registi e attori cinematografici. La letteratura arriva più prepotentemente con gli studi superiori nel campo delle lingue straniere. Da qualche anno si dedica allo studio della recitazione, frequentando laboratori guidati da attori professionisti. Vive con sua figlia e tre gatti, altra sua grande passione, quella dei felini. Il suo più grande rimpianto è non aver terminato gli studi universitari – lingue e letterature straniere. Attualmente lavora come consulente vendite nel settore della sanità.
Nata a Palermo il 21 ottobre 1965, si laurea in Lingue e Letterature Straniere nel 1989 e si trasferisce a Roma nel 1998 per motivi di lavoro. L’incontro con il mondo della recitazione, come attrice e non esclusivamente come fruitrice, avviene alla fine degli anni 2000, con piccoli ruoli all’interno di alcune sit-com. A partire dal 2015 inizia la sua esperienza in ambito teatrale, che la porta a cimentarsi sul palcoscenico in spettacoli di varia natura, con testi di Eduardo De Filippo, Carlo Emilio Gadda, William Shakespeare, Carlo Gozzi, solo per citarne alcuni, e con copioni originali. In ambito cinematografico prende parte a fiction e film di produzione italiana. Ama l’arte della recitazione, che le consente di interpretare ogni volta nuove vite ed esplorare nuovi mondi.
Vince il concorso all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico che frequenta contemporaneamente alla facoltà di Lettere Moderne. Inizia la carriera teatrale con ruoli di attrice giovane e protagonista, accanto ai più grandi nomi del teatro italiano. In televisione interpreta commedie e sceneggiati e conduce il programma “Avventure” per la Rai, Tv dei Ragazzi. Per anni a Radio 3 è voce fissa nelle rubriche “Uomini e Profeti” e “Respiri: spunti per una nuova era”. Ottiene uguali successi in teatro sia in ruoli drammatici che brillanti. Si è dedicata a ricerche culturali per i suoi numerosi recital e ha effettuato, in qualità di docente, Master di perfezionamento per Enti lirici, Ministero della Pubblica Istruzione, ecc… Ha curato, oltre alle regie teatrali di prosa, varie regie di opere liriche per importanti festival.
Attrice colombiana residente a Roma da oltre vent’anni. Ha iniziato i suoi studi all’età di diciassette anni al Duse, centro permanente per attori a Roma, diretto da Francesca de Sapio, per poi approfondire gli studi con l’acting coach Bernard Hiller e partecipare a diversi masterclass diretti da Michael Margotta, Duccio Camerini, Vincent Schiavelli, Francesco Lazotti, Gisella Burinato, Ivano De Matteo. Prende parte a numerosi spot tv (tra cui Coca Cola, Swatch, Enel, Fao, solo per citarne alcuni) e videoclip musicali. In ambito cinematografico prende parte a diverse produzioni italiane e non solo come “La Cena” di Ettore Scola, “Nostromo” di Alastair Read, “Piovono Mucche” di Luca Vendruscolo, “Don Giovanni Sweet Melody” di Saverio di Biagio, “La Ragazza Mela” di Elisa Strinna, “Lilah” di Joel Ramirez, “Time” di Ludovica Lirosi. In tv l’abbiamo vista nella serie “Romanzo Criminale” di Stefano Sollima e nella web serie “Desesperados” sempre di Ludovica Lirosi; più recentemente nella serie “Rocco Schiavone” di Giulio Manfredonia, “Io C’è” di Alessandro Aronadio.